Sviluppo Agricolo Partecipato
Per costruire insieme un mondo in cui agricoltori, lavoratori e consumatori creano,
mantengono e promuovono relazioni felici
Aggiornamenti
Stiamo già finanziando i progetti approvati nel 2024, ma cerchiamo ancora consum'attori pronti a partecipare!
4 i progetti selezionati
7 i gruppi di consum'attori coinvolti finora
€ 90 973 il costo totale degli investimenti
Come partecipare
-
Leggete bene questa pagina ed il modello di contratto
E verificate che tutto quello che proponiamo sia in linea con i vostri principi e con la vostra voglia di sostenere la produzione di quello che mangiate e la cura dei Nostri territori.
-
Proponetelo al vostro gruppo
Per noi è molto importante che la partecipazione sia ragionata all'interno dei gruppi, concordando tra di voi la cifra con cui intendete partecipare e le modalità di ridistribuzione delle quote una volta restituite. Se pensate sia utile, siamo disponibili a partecipare ai vostri incontri, per chiarire tutti i dubbi.
-
Partecipate!
Comunicateci cosa avete deciso scrivendo a irene@legallinefelici.bio.
(E non esitate a candidarvi per partecipare alla commissione di valutazione dei progetti!)
I dubbi più comuni - FAQ
Il sistema dello Sviluppo Agricolo Partecipato è stato pensato non come un sussidio a fondo perduto, ma come un investimento che valorizzi i soci in quanto imprenditori agricoli; per questo ci teniamo a che gli anticipi siano restituiti negli anni.
A volte, però, per i consum'attori coinvolti rientrare dell'investimento effettuato è più una noia che un vantaggio. Questo può accadere ad esempio a tutte quelle realtà che non possono avere bilanci in attivo a fine anno, o a quelle reti che per redistribuire qualche migliaio di euro tra centinaia di soci dovrebbero passare settimane al telefono...
Abbiamo quindi aggiornato il meccanismo di funzionamento e, dal 2025, i consum'attori possono decidere di anno in anno se rientrare del loro investimento o lasciarlo nel fondo comune Sviluppo Agricolo Partecipato, pronto a essere reinvestito in nuovi progetti.
Resta comunque la possibilità che preferiamo: che i gruppi reinvestano le somme che restituiamo in progetti locali condivisi!
No, la partecipazione è riservata ai gruppi, sia formali che informali, ovvero alle realtà con cui abbiamo rapporti "commerciali". Nel caso il gruppo sia informale e dunque rappresentato da una persona fisica, la partecipazione ufficiale sarà del referente che sceglierete. Ogni gruppo può decidere autonomamente come far partecipare i propri aderenti (ad esempio raccogliendo una quota fissa da parte di tutti, o lasciando a ciascuno la libertà di decidere se partecipare e per quale cifra, o impegnando una somma direttamente dalla cassa comune del gruppo...). Se acquisti i nostri prodotti e desideri partecipare, parlane con il referente del tuo gruppo e decidete insieme come procedere.
Potete partecipare con l'importo che desiderate, non ci sono limiti! Fino ad ora abbiamo avuto contributi circa tra i 500€ ed i 10.000€, a seconda delle possibilità dei gruppi.
L’importo anticipato viene restituito in maniera graduale su un arco di diversi anni, sotto forma di sconti sulle fatture di vendita dei prodotti ordinati.
Solo a titolo di esempio: partecipando per 5,000€ nel 2025, se il contratto prevede uno scomputo nell’arco di 7 anni, si riceveranno indietro: 500€ nel 2028, 750€ nel 2029, 1000€ nel 2030, 1250€ nel 2031 e 1500€ nel 2032.La redazione del bando, finora avvenuta ogni due anni, è assicurata dal Consorzio, previa consultazione di soci e consum’attori interessati.
Ai soci che lo richiedono, il Consorzio fornisce supporto per l’elaborazione delle proposte, tramite consulenze agronomiche, supporto alla progettazione o alla pianificazione finanziaria…
A questo punto la Commissione di Valutazione, composta da soci, dipendenti e consum’attori, attribuisce un punteggio a ciascun progetto presentato a seconda della loro rispondenza ai criteri del bando e, a volte, richiede modifiche ed integrazioni. La graduatoria che ne emerge viene poi approvata dal nostro CDA, che dà così il via ai finanziamenti.
Per motivi di equità i progetti approvati riceveranno i finanziamenti secondo l’ordine di graduatoria.
Ovvero, quando il primo progetto è completamente finanziato, si passa a finanziare il secondo, e così via. Quindi, nel caso in cui non si raggiunga la cifra necessaria per finanziare tutti i progetti approvati, saranno così penalizzati i progetti che hanno raggiunto il punteggio più basso.
Non è quindi possibile scegliere di finanziare uno o più progetti specifici, ma solo di sottoscrivere un anticipo generico al fondo comune.
I produttori, firmando il contratto, si impegnano ufficialmente a restituire gli importi anticipati con un piano di rientro definito. Il Consorzio garantisce comunque che tutti gli importi anticipati dai consum'attori vengano restituiti nei tempi previsti, anche in caso di difficoltà affrontate dai produttori.
Resta la possibilità per il futuro di riflettere insieme a meccanismi di maggiore condivisione dei rischi...
I produttori finanziati forniscono al Consorzio tutta la documentazione relativa all’avanzamento lavori (fatture, documentazione fotografica, eccetera) ed il Consorzio invia e pubblica regolarmente i resoconti relativi ai progetti finanziati.
Sia il Consorzio che i consum’attori, inoltre, hanno diritto di visitare le aziende finanziate per monitorare gli interventi effettuati ogni qual volta lo ritengono necessario. Una scusa in più per venirci a trovare!
Oltre alla condivisione di un progetto comune, e alla corresponsabilità verso l’economia alternativa che cerchiamo di costruire, contribuire allo Sviluppo Agricolo Partecipato significa supportare la resilienza e la crescita di imprese agricole solide e sostenibili. In pratica, il vantaggio per voi è sul lungo termine: assicurarvi che i produttori del vostro cibo continuino a produrre.
Dato che le azioni di miglioramento che vengono implementate nelle aziende agricole non sono tutte strettamente legate a un prodotto (ma magari all’installazione di pannelli solari o all’installazione di barriere anti-esondazione), è impossibile ripagarvi in altro che non la vostra stessa moneta.
In altre parole, non possiamo garantire priorità su alcuni prodotti o sconti specifici su altri.
Dato però che crediamo molto nel sistema di Garanzia Partecipata, vorremmo incoraggiare i sostenitori dello Sviluppo Agricolo Partecipato a venirci a trovare, tramite sconti (da definire) sugli itinerari nelle aziende sostenute.
La storia
Tutto nasce nel 2017 da esplicita richiesta dei consum'attori di aumentare la produzione di avocadi. Nel 2019 parte poi l'"Operazione Barbajanni" la cui peculiarità stava del duplice contributo all’investimento da parte dei consum'attori e del Consorzio. Soddisfatti dei risultati, nel 2021 nascono le “Co-Produzioni Permanenti”, per rendere questo meccanismo più durevole: è quello che oggi chiamiamo "Sviluppo Agricolo Partecipato".
...vi invitiamo a curiosare, è davvero un bel racconto.
...dette anche "Operazione Barbajanni", dove di fronte al rischio di un socio di vendere l'azienda per colpa del virus "tristeza", non abbiamo avuto alcun dubbio su cosa fosse giusto sostenere.
Importi anticipati 59.205€ (39.205 € dai gruppi e 20.000€ dal Consorzio)
Aziende finanziate 1
Gruppi coinvolti 35
Risultati raggiunti
2100 nuove piante su 3,5 ha
Con le Co-produzioni Permanenti, il Consorzio diventa un ponte tra consumatori e produttori...
Importi anticipati 56.355€ (30.551€ dai gruppi e il resto dal Consorzio)
Aziende finanziate 4
Gruppi coinvolti 9
Risultati raggiunti
-
775 nuovi avocadi piantati
-
1 ha di nuovo bosco
-
80 nuovi alveari
-
1 ha nuovo agrumeto (arance moro)